Il Corpo delle guardie di Confine in Ticino tra perplessità e ripristino della necessaria serenità – Atto parlamentare

In Ticino, il Corpo delle guardie di confine è particolarmente apprezzato per il suo servizio in favore della popolazione. L’impegno e la dedizione di questi professionisti ha permesso di superare momenti difficili negli ultimi anni quando le frontiere erano sotto pressione per un flusso migratorio straordinario. La rimozione e lo spostamento dei vertici ha destato interrogativi, finora inespressi, vista la delicatezza del tema e la sbalorditiva rapidità degli interventi. Tre aspetti sollevano perplessità che meritano di essere fugate. Da un lato l’emergere di un clima di lavoro insopportabile, poi la scoperta di un fondo cassa gestito a discrezione dei responsabili e infine la lodevole donazione per costituire il patrimonio iniziale di un’associazione, la React che ha come scopo la promozione e il sostegno di attività di ricerca applicata e l’implementazione dei rispettivi risultati nell’ambito delle tecnologie che favoriscono una migliore interazione comunicativa delle persone disabili. Fin qui gli elementi emersi da “La Regione” e relativi quesiti:

1. Per quale motivo il Com. Antonini e il Resp. delle RU Bassi sono stati richiamati a Berna? Si tratta di una prassi del Corpo delle guardie di confine?

2. Il Consiglio fedrale ha avuto notizia e sentore di questo diffuso disagio presso il CGC, ora testimoniato da una missiva di lamentela corredata da un numero impressionante di sottoscrizioni raccolte in pochissimi giorni?

3. Come considera il Consiglio federale la presenza di un fondo cassa di mezzi finanziari federali gestito discrezionalmente dai vertici del Corpo? Si tratta anche in questo caso di una prassi del CGC?

4. Cosa pensa il Consiglio federale della donazione sotto forma di capitale iniziale (vedi statuto), per costituire l’associazione React? Per quale motivo costituire una nuova entità a fronte delle molteplici lodevoli iniziative già attive? A quanto ammonta? Hanno avuto luogo altre donazioni?

5. Il Consiglio federale può fugare i dubbi relativi a potenziali conflitti di interesse e alla plausibilità della donazione?

6. Il Consiglio federale era al corrente di questo versamento e può confermare l’autonomia e la libertà di disporre di questi fondi?

7. La decisione del comandante delle GCC di Ginevra, Olivier Botteron, di rinunciare alla sua funzione, così come il ventilato trasferimento del responsabile operativo del Corpo a Berna, sono altri segnali di tensione in seno all’Amministrazione federale delle dogane?

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